Giacca da chef: come sceglierla e lavorare sicuri
La giacca da chef, per un cuoco professionista, è una seconda pelle ed è arduo sceglierne una davvero perfetta, soprattutto perché non è solo una divisa, ma anche un dispositivo di sicurezza e un segno distintivo.
Non solo bella, ma anche performante, la giacca da cuoco deve essere del tessuto adatto, in base al luogo di lavoro, e deve garantire comodità, igiene e resistenza ai servizi più duri e a lavaggi frequenti e intensi.
Abbiamo già visto come scegliere la divisa da cuoco, ora vediamo nel dettaglio come scegliere la giacca da chef perfetta per le proprie esigenze.
Come scegliere la giacca da cuoco
Due chef francesi, Marie-Antoine Careme e Auguste Escoffier, introdussero nel mondo della cucina giacca da chef, che elevava e distingueva la figura del cuoco rispetto agli altri lavoratori della cucina, facendo diventare la divisa un vero e proprio status.
Va da sé che anche oggi la scelta della giacca da chef è molto importante, oltre che per determinare il proprio ruolo in cucina, anche per proteggere il cuoco e dargli un’aria pulita e professionale.
Ecco a cosa badare quando si cerca una giacca da chef.
Il tessuto della giacca
Quando si sta in una cucina si è sempre a contatto con i fornelli e il calore intenso potrebbe rendere difficile lavorare. Il tessuto della divisa dovrà essere, quindi, traspirante al meglio, e i tessuti migliori da utilizzare in queste occasioni sono il cotone e il poliestere.
Questi due tessuti garantiscono la traspirazione e la sicurezza, oltre che essere morbidi al tatto e molto facili da stirare e lavare, anche a temperature molto elevate.
Alcune giacche, inoltre, soprattutto quelle estive sono dotate di reti traspiranti per rendere il capo ancora più fresco.
I bottoni
Sembra superficiale, ma nella scelta della giacca da chef i bottoni sono fondamentali. Devono essere bottoni di sicurezza estraibili o automatici, facilmente gestibili in caso di necessità e molto resistenti se a contatto con qualcosa di caldo.
Questo tipo di bottoni, inoltre, sono personalizzabili poiché disponibili in moltissimi colori. Se scegli i bottoni automatici, inoltre, assicurati che siano ricoperti di tessuto, poiché il metallo non entri a contatto con la pelle.
Il colore
Per tradizione, la giacca da chef è di colore bianco per rassicurare il cliente e donare un’aria di purezza e pulizia al cuoco. Oggi, però, il gusto personale ha preso il sopravvento sulla tradizione e molto chef scelgono dei colori diversi per la propria giacca, secondo il loro gusto personale.
Tasche e accessori
Da non sottovalutare l’importanza delle tasche, sul petto o sul braccio, utili magari per tenere una penna con la quale fare veloci modifiche alle comande o prendere appunti, oppure per tenerci il cucchiaino-tester per assaggiare i piatti.
Personalizzazioni e ricami
Molti cuochi, che siano stellati o meno, amano personalizzare le proprie divise, così da trasmettere il proprio stile anche in cucina. Solitamente, a parte il colore della giacca, la divisa si può personalizzare tramite ricami, sicuramente più resistenti delle semplici stampe, su cui è possibile scrivere il nome del cuoco, quello del ristorante o anche un piccolo logo o una bandiera.
Solitamente, i ricami sono posti sul petto in alto a sinistra, sulle maniche in lungo o sul polsino, sul colletto o sul retro della giacca.
Hai intenzione di acquistare giacche da chef o desideri un preventivo? Dai uno sguardo alla nostra linea chef e per ulteriori richieste, non esitare a contattarci.
Condividi su: