Abbigliamento sanitario: quali caratteristiche deve avere?
L’abbigliamento sanitario è una barriera che garantisce la sicurezza sia di medici e operatori, che dei pazienti.
Gli indumenti protettivi hanno infatti l’obiettivo di bloccare i batteri, prevenire il trasferimento batterico e ridurre le infezioni incrociate.
In base al tipo di lavoro da svolgere, l’abbigliamento sanitario può essere ordinario o ad alte prestazioni.
Ma quali sono le caratteristiche fondamentali?
In questo articolo puoi trovarne una lista in 4 punti.
Le 4 caratteristiche che deve avere l’abbigliamento sanitario
1. Protezione
La protezione è il requisito prestazionale più importante degli indumenti sanitari. Comprende principalmente: barriera ai liquidi, ai microbi e al particolato.
In pratica, l’abbigliamento sanitario:
- deve essere in grado di impedire la penetrazione di acqua, sangue, alcol e altri liquidi
- deve avere un’idrofobicità superiore al grado 4 per evitare la contaminazione con virus trasportati dal sangue, da fluidi corporei e altre secrezioni.
La barriera microbica include la barriera a batteri e virus. Serve principalmente a prevenire la trasmissione per contatto di agenti patogeni alla ferita chirurgica del paziente durante un’operazione.
Previene inoltre l’infezione incrociata tra medici e pazienti causata dal virus trasportato dal personale sanitario quando entra in contatto con il sangue e il fluido corporeo del paziente.
La barriera al particolato previene la trasmissione di virus attraverso l’aria (o la pelle) a seguito di inalazione (o assorbimento) di aerosol.
2. Comfort
Un abbigliamento sanitario confortevole include una serie di requisiti:
- permeabilità all’aria e all’umidità,
- drappeggiabilità,
- qualità,
- spessore della superficie,
- prestazioni elettrostatiche,
- colore,
- riflettanza,
- odore,
- sensibilizzazione della pelle.
Per migliorare l’effetto protettivo, il tessuto dell’abbigliamento sanitario è in genere laminato o rivestito, con conseguente aumento di spessore e scarsa permeabilità all’aria e all’umidità.
In più, l’uso a lungo termine non favorisce né il sudore, né la dissipazione del calore. Per questi motivi la permeabilità diviene un fattore determinante per il comfort degli indumenti sanitari.
Il requisito antistatico serve a impedire che l’elettricità statica nella sala operatoria causi l’assorbimento di una grande quantità di polvere e batteri da parte del tessuto.
Impedisce anche che la scintilla generata dall’elettricità statica faccia esplodere il gas volatile presente nella sala operatoria e influenzi la precisione degli strumenti.
3. Proprietà fisiche e meccaniche
Le proprietà fisiche e meccaniche si riferiscono principalmente alla resistenza allo strappo, alla perforazione e all’usura dei materiali per indumenti protettivi medici.
Evitano strappi e forature che costituirebbero canali di trasmissione di batteri e virus.
4. Altre prestazioni
Oltre alle proprietà elencate, gli indumenti protettivi sanitari devono anche avere altre caratteristiche:
- tolleranza alla disinfezione,
- resistenza del colore al lavaggio,
- prevenzione del restringimento,
- nessun supporto alla combustione,
- atossicità
Ora che hai letto i 4 principali requisiti dell’abbigliamento sanitario, puoi scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
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Foto Credits: Anna Shvets
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